January 06, 2011

Concerto rock Napoli Piazza Mercato capodanno 2011

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  1. Anonymous3:11 am

    Incubo a Scampia e piazza Mercato
    James Senese rinuncia al concerto
    Teppisti scatenati l'ultimo dell'anno con i razzi e i petardi. Fuochi lanciati sul palco. Nella periferia Nord dopo il concerto assalto alle strutture da parte di gang di giovani. Pericolo per la band di Tony Cercola e gli spettatori fuggono tra le esplosioni

    di TIZIANA COZZI

    Incubo a Scampia e piazza Mercato James Senese rinuncia al concerto


    Doveva essere una festa. Un San Silvestro diverso, lontano dalle luci di piazza Plebiscito. Un Capodanno da celebrare in piazza Mercato un luogo-simbolo ma ormai defilato e nella periferia degradata di Scampia. Invece è stata una notte da incubo. Razzi e bombe lanciati sul palco di piazza Mercato durante il concerto di Tony Cercola, il pubblico che fugge in preda al panico, James Senese che, d'accordo con l'organizzazione, rinuncia a suonare, mentre a Scampia bande di teppisti vandalizzano il palcoscenico su cui ha appena suonato Enzo Gragnaniello con il suo gruppo. "È stata una notte d'angoscia - dice l'impresario Enzo La Gatta che ha organizzato i concerti assieme a Cilento Eventi - abbiamo rischiato la vita per pochi spiccioli. A noi 22 mila euro e agli artisti di piazza del Plebiscito più del doppio. E poi parlano di sprechi. Non è vero che c'erano venti persone, erano almeno un centinaio ma sono fuggite via spaventate dai botti". Altro nodo irrisolto in questo Capodanno, la sicurezza. "Era la prima volta che si festeggiava in piazza Mercato ma non c'era nemmeno un vigile - continua La Gatta - potevamo saltare in aria e nessuno ci avrebbe aiutato. Abbiamo vissuto cinquanta minuti di pura follia".

    Eppure le intenzioni del Comune erano state onorevoli. Un Capodanno low cost con la musica nei luoghi meno battuti. Nessuno poteva immaginare che la gente avrebbe scagliato i fuochi d'artificio proprio sul palco, senza preoccuparsi di colpire artisti e tecnici. Nessuna protezione per il palco al centro della piazza, dove si affacciano diverse palazzine.
    La serata comincia intorno alle 23, con lo spettacolo del dee-jay Palmieri. Venti minuti dopo Cercola sale sul palco, ad attenderlo poco meno di un centinaio di persone. Pochi minuti e si scatena l'inferno. Il palco si trasforma in una polveriera, piovono razzi e bombe, tra il fuggi-fuggi del pubblico vanno in frantumi i vetri delle auto parcheggiate non lontano, Tony Cercola e i musicisti si rintanano in un camion del service e ci restano per più di un'ora. La situazione si placa soltanto dopo l'una, arriva James Senese, non ci sta a suonare in quel putiferio, in piazza ormai non c'è più nessuno, si decide di rinunciare.
    Altro scenario a Scampia, dove la serata voluta dal Forum delle Culture procede bene fino a dopo la mezzanotte. Qui, a garantire la sicurezza, c'è un presidio di forze di polizia e vigili urbani.

    Ma non appena gli ultimi strumenti vengono caricati sui camion, ecco che sul palco arriva una raffica di petardi, un gruppo di vandali distrugge tutto ciò che incontra. Le polemiche sul Capodanno non si fermano qui. I Verdi protestano per il "Capodanno flop di piazza del Plebiscito. È assurdo che a Salerno ci fosse Biagio Antonacci e a Napoli Marco Mengoni". Voci contrarie ai festeggiamenti al Plebiscito arrivano anche dal Pdl. "Più mostre, esposizioni e incontri e meno palchi" auspica Fulvio Martusciello, capogruppo Pdl in consiglio regionale. "Mai più la Regione dovrà organizzare spettacoli, tantomeno quello di Capodanno" gli fa eco Daniela Nugnes, vicecapogruppo Pdl in Regione

    (07 gennaio 2011)

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